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Crescita personale

5 libri di crescita personale da leggere nel 2020

Leggere è da sempre una delle cose che più amo al mondo e chi mi conosce, lo sa bene.

I libri mi hanno permesso di scoprire e viaggiare per nuovi mondi, di approfondire le mie conoscenze, di sviluppare nuove abilità e di migliorare la mia vita attraverso un percorso di crescita personale.

Fra i diversi libri che ho letto ce ne sono stati alcuni che hanno avuto un particolare impatto su di me e grazie ai quali ho avuto l’opportunità di guardare il mondo con occhi nuovi.

Sono gli stessi che conservo con cura e che, di tanto in tanto, vado a risfogliare per rievocare quelle meravigliose sensazioni di pace, armonia e fiducia che infondono.

È proprio per questo che nell’articolo di oggi voglio condividerli con te, nella speranza che uno di questi possa destare la tua curiosità e cambiare, in positivo, la tua vita.

E se è vero che i libri giusti arrivano a noi nel momento esatto in cui ne abbiamo bisogno sono certa che il libro destinato a te saprai riconoscerlo!

La padronanza dell’amore – D. Miguel Ruiz

La lettura di questo libro mi ha portata a ridefinire l’ideale di amore che avevo sino a quel momento.

Ero convinta, infatti, che amare volesse dire annullarsi e mettere al primo posto la persona che amiamo.

Solo così si poteva sostenere di aver amato davvero con tutto il cuore.

Ma, riga dopo riga, capitolo dopo capitolo, mi rendevo sempre più conto che l’amore incondizionato era ben diverso da come l’avevo immaginato.

È così che Don Miguel Ruiz, nato da una famiglia di guaritori messicani, descrive e racconta con estrema semplicità l’Amore nella sua forma più pura.

Un amore che non dipende da cause esterne bensì da noi stessi.

Eccone alcuni estratti:

«La paura di non ricevere la ricompensa diventa paura del rifiuto. La paura di non essere abbastanza bravi secondo gli standard di altre persone è ciò che ci fa provare a cambiare, ciò che ci fa creare un’immagine (…) Impariamo a fingere di essere ciò che non siamo solo per essere accettati
da mamma e papà, dai nostri insegnati, dalla nostra religione


«Apprendiamo le nostre reazioni emotive dall’energia emozionale che regna in famiglia, ma ogni figlio trova un suo modo personale di difendersi e di adattarsi alle circostanze. Se i nostri genitori litigano continuamente, e in casa regna la disarmonia, la mancanza di rispetto e la menzogna, impariamo ad essere come loro. Anche se ci dicono di non litigare e non mentire, l’energia emozionale dei famigliari ci porterà a percepire il mondo in una maniera simile alla loro.»


«Se prendete la vostra felicità e la mettete nelle mani di un’altra persona, prima o poi quella persona la distruggerà. Se la felicità invece vive dentro di voi, siete voi ad esserne responsabili. Non possiamo rendere nessuno responsabile della nostra felicità (…) Mettiamo la nostra stella nelle mani dell’altro sperando che ci renda felici e che noi renderemo felici lui, o lei. Ma indipendentemente da quanto amate un’altra persona, non sarete mai ciò che quella persona vuole che siate.»


«Dovete concentrarvi sulla relazione più bella che possiate avere: quella con voi stessi. Amare se stessi non significa essere egoisti. Quando siete egoisti è perché non sentite amore. Se vi amate, l’amore crescerà sempre di più, e quando inizierete un rapporto non sarà perché avete bisogno di essere amati. Diventa una scelta: potete scegliere una persona, se volete, e scoprire chi é veramente. Poiché non avete bisogno del suo amore, non avete bisogno di mentire a voi stessi. (…) Se amate voi stessi, potete essere soli e non c’è problema. Siete felici da soli e, anche con gli altri.»

Pensa e arricchisci te stesso – Napoleon Hill

Ricordo perfettamente quando iniziai a leggere questo libro.

Mi trovavo in treno e stavo rientrando da un corso di 4 giorni tenutosi a Riccione.

Da buona lettrice quale sono non potevo tornare a casa senza aver acquistato, come minimo, 4 o 5 libri.

Quel giorno, fra quelli, c’era lui e per chi, come me, ama la crescita personale sa bene quanto questo libro non possa assolutamente mancare nella propria biblioteca personale.

‘Pensa ed arricchisci te stesso’ infatti è un testo del del 1937, ma, nonostante questo, resta, e resterà, una delle opere più influenti di sempre.

Ad ogni modo non farti trarre in inganno dal titolo fuorviante: l’arricchimento di cui si parla non è esclusivamente legato all’ambito finanziario, anzi, al suo interno racchiude infiniti consigli soprattutto per l’autorealizzazione personale.

Immergendovi nella lettura di questo capolavoro scoprirete le storie di personaggi che hanno raggiunto il successo e come hanno fatto per ottenerlo.

Lasciati ispirare dalle loro storie e dai loro racconti, metti da parte i limiti che fino ad oggi ti hanno impedito di provarci, e accogli a braccia aperte le infinite idee che, inevitabilmente, emergeranno dentro di te.

Per dartene dimostrazione ti lascio qualche estratto:

Il fallimento è un burlone con acuto senso dell’ironia e dell’inganno: si diverte a imbrogliarci quando il successo è alla nostra portata.


Tutto ciò che creiamo inizia sotto forma di impulsò mentale: l’uomo non crea nulla se prima non lo concepisce come fattibile nel pensiero. (…) Tutti gli impulsi della mente da tradurre nel corrispettivo concreto e volontariamente trapiantati nel subconscio devono transitare dall’immaginazione ed essere arricchiti con la fede.


Henry Ford andò incontro a dure sconfitte non solo agli inizi della sua carriera di costruttore di automobili, ma anche quando era ormai un magnate. Allora, inventò nuovi progetti e rimpinguò le sue sostanze. Ci accorgiamo dei vincenti solo quando sono ricchi ignari delle sconfitte che hanno subito e superato prima di “arrivare”.


Prima di poter sfruttare questa filosofia del successo, occorre che la vostra mente sia preparata per assimilarla. Non è difficile farlo. Studiate, analizzate e comprendete i tre nemici che dovete eliminare: paure, dubbi e indecisioni. Il sesto senso non funzionerà mai se questi tre fattori negativi, o uno solo di essi, occupano la vostra mente.

Ricordati di sorridere – Daniele Di Benedetti

Ancor prima di leggere questo libro sapevo già che sarebbe rientrato nella mia top ten.

Complice il titolo, che descrive alla perfezione il concetto in esso racchiuso, e la fortuna di conoscere l’autore ancor prima che desse alla luce questo tesoro prezioso.

Nello scorrere delle pagine, attraverso l’umiltà e la semplicità che contraddistingue Daniele, sarai piacevolmente accompagnato in un viaggio alla scoperta del vero, e profondo, significato della felicità.

Quella felicità che continui a rincorrere, senza mai viverla veramente, per poi accorgerti che, in realtà, è già dentro di te.

Per trovarla ti basterà seguire quattro semplici principi: ascolta, accetta, apprezza, ama.

Quando siamo soli con noi stessi, tutto ciò che abbiamo fatto, i risultati che abbiamo ottenuto, gli oggetti che possediamo, perdono di significato. Non contribuiscono alla costruzione della nostra identità. Spogliati di tutto, scommetto però che ci sentiremo felici, sull’Annapurna. Perché avremo preso contatto con la nostra gioia interiore. Perché avremo compreso che la felicità è dentro di noi, non fuori.


Poter scegliere quale significato attribuire agli eventi rappresenta una ricchezza, perché ci consente di stare meglio quando siamo demoralizzati, di superare persino i peggiori dolori in maniera costruttiva, di fare spazio alla felicità anche quando la nostra scintilla ci sembra spenta o troppo fioca.


Ogni giorno le nostre azioni sono condizionate da ciò che ci è accaduto nel passato e ciò che potrebbe accaderci nel futuro. Di conseguenza, se non sappiamo accettarli e gestirli, il nostro passato e il nostro futuro diventeranno ostacoli in grado di impedirci di vivere appieno il nostro presente, l’unico tempo che davvero abbiamo.


Per proteggerci dalla paura dell’abbandono, la strategia che mettiamo in atto più di frequente è quella di omologarci: alle aspettative della famiglia, ai ritmi del gruppo di lavoro, allo stile degli amici o del nostro partner. Omologarsi fa sentire al sicuro, ci dà l’illusione di “far parte di qualcosa”, e quindi di non essere soli, anche a costo di rinunciare a noi stessi.

Amati per amare – Daniele Di Benedetti

Sì, l’autore è lo stesso del libro precedente, ma ’Amati per amare’ non potevo assolutamente escluderlo da questa lista.

Perché?

Perché in questo libro si affronta una vera e propria evoluzione attraverso ciò che si può definire l’Amore nella sua forma più genuina: quello verso noi stessi per poi mutare in amore per gli altri e per l’universo intero.

Anche in questo caso i livelli su cui si basa questo percorso sono quattro: richiesta, aspettativa, libertà e perdono.

In ognuno di essi ti ritroverai a fare i conti con verità scomode, con le tue debolezze e le tue fragilità, ma se chiudi gli occhi e ti lascerai guidare attraverso le sue parole ti prometto che quando li riaprirai saprai amarti e amare a dispetto di qualsiasi paura e pregiudizio.

Se sei eccessivamente schiavo di qualcosa, devi riflettere sulla possibilità di essere attaccato a quell’emozione. E tenere presente che non ti permette di scoprire la tua bellezza nascosta. (…) Devi arrivare ad amarti come realmente sei: è una cosa fondamentale, troppo importante per essere trascurata. È da lì che arriva la tua voglia di vivere pienamente la vita. È da lì che arriva la tua capacità di donare agli altri.


Tante persone, senza aver mai vissuto l’esperienza di essere costretti in uno spazio angusto come la cella di Madiba, fanno esattamente questo: sono apparentemente libere, ma si portano dietro la loro prigione. Nutrire rancore perché il fidanzato di ha lasciato o il capo ci ha licenziato è come rimanere lì, inchiodati a quella situazione.


Non esistono persone “buone”e persone“cattive”: esistono persone che si comportano bene o male. (…) Etichettare è una scelta con conseguenze negative per tutti: per gli altri e per te. Anche chi ha commesso qualcosa di molto grave non è altro che una persona che cerca di sopravvivere, che sta lottando contro qualcosa (senza magari nemmeno sapere che cosa) e non trova altro modo.


Perdonare non significa crearsi nuove aspettative ma, come vedremo più avanti, trovare le intenzioni positive che hanno spinto l’altra persona a comportarsi come ha fatto.

In questo caso, oltre ai vari estratti, voglio suggerirti di ascoltare la canzone che l’autore ha scritto e cantato proprio in onore di questo libro.

Ascoltala, ne vale la pena!


Il monaco che vendette la sua Ferrari – Robin S. Sharma

Questo è l’ultimo libro che ho letto e che mi ha fatto compagnia durante la mia quarantena di riabilitazione.

S’eppur l’abbia letteralmente divorato, per poi rileggerlo una seconda volta, non ho potuto far a meno di assaporarlo, pagina dopo pagina, e lasciarmi trasportare da questa storia emozionante.

La trama racconta di Julian, un avvocato potente e di successo, sopraffatto dallo stress e dalla sua vita frenetica con un’insoddisfazione perenne a fargli compagnia.

Un giorno qualunque, però, un attacco cardiaco lo costringe a fermarsi e a mettere tutto in discussione, persino se stesso.

È proprio grazie a questo sfortunato evento che Julian decide di lasciare tutto e partire per l’Himalaya.

Qui, inizia la sua svolta che lo porterà a scoprire un segreto da condividere con il mondo intero.

Se sei curioso di sapere quale, non devi far altro che leggere questa brillante storia! 🙂

Coloro che tutti i giorni sperimentano la felicità profonda, sono pronti a sacrificare il piacere di oggi per godere domani di un pieno appagamento.


Se pensi di non essere in grado di fare niente di buono, riuscirai a fare solo cose mediocri. Viceversa, se ti ritieni una persona entusiasta e libera dalle paure, le tue azioni avranno questa impronta. L’immagine di sé è una specie di profezia autoappagante.


Non sempre la vita ti dà quello che le chiedi, ma ti dà sempre quello di cui hai bisogno.


Ci sono tre specchi che compongono l’immagine riflessa di una persona; il primo è come vedi te stesso, il secondo è come ti vedono gli altri, e il terzo riflette la verità.

È il tuo turno!

Mi auguro con tutto il cuore che almeno uno di questi libri possano aver smosso in te una qualche emozione tale da farti decidere di acquistarne uno e lasciarti ispirare da esso.

Fammi sapere se, e quale, prenderai e se ti va puoi condividerlo nelle tue stories in Instagram e taggarmi @thelittlesun91, mi farebbe piacere 🙂

E ricorda: i libri aiutano semplicemente a vedere quello che già abbiamo dentro di noi.

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