Ti capita mai di avvertire la strana sensazione che qualcosa, o più cose, nella tua vita non stanno funzionando esattamente come vorresti?
E che più cerchi di fuggire da quel senso di frustrazione più ne vieni risucchiato, trovandoti a chiederti: che cosa sto sbagliando?
Vuoi che te lo dica?
La verità è che sei così indaffarato a rincorrere avidamente un’ideale di benessere e felicità da dimenticarti di fermarti ed osservare, ogni tanto, la mappa della tua vita e chiederti a che punto sei della corsa.
È solamente facendo chiarezza e capendo quali ostacoli ti stanno rallentando che puoi raggiungere la tua meta.
Altrimenti ti troverai ad annaspare ed incespicare inutilmente.
È per questo che oggi voglio proporti un semplice, ma potente, strumento che ti aiuterà non solo a capire a che punto sei della tua vita, ma ti permetterà di capire che cosa ti sta ostacolando affinché tu possa ottenere quell’equilibrio che vai tanto rincorrendo.
Incredibile, vero?
Allora non ti resta che proseguire la lettura.
Il resto verrà da sé.
La ruota della vita
Questo è un esercizio che io stessa ho eseguito durante un corso a cui ho partecipato qualche anno fa.
Ricordo ancora lo stupore che provai non appena lo conclusi e trovai davanti ai miei occhi la risposta ai miei perché.
Lì, su quel quaderno, nero su bianco, era così evidente.
Eppure, non non mi sarei mai aspettata che un cerchio suddiviso in spicchi potesse aiutarmi a capire da dove aveva origine la mia insoddisfazione.
Ma, lascia che ti spieghi meglio.
Hai presente la ruota di una bicicletta? Gonfia e funzionante?
Ecco, la ruota della mia vita non le somigliava per niente.
Anzi.
Era ammaccata, sgonfia e irregolare.
Sfido chiunque a riuscire ad andare in bicicletta con una ruota del genere senza cadere o incespicare.
Quindi io come potevo pensare di andare avanti nella mia vita in quel modo?
Occorreva qualche ritocco per far sì che la mia ruota fosse in grado di condurmi, sana e salva, alla mia meta.
E così ho fatto.
Ma, ora, voglio dare a te la possibilità di fare lo stesso.
Quindi, diamo il via alla pratica ed immergiamoci nell’esercizio.
Esercizio
Prendi carta e penna e disegna un cerchio suddiviso in 8 spicchi.
Immagina che quel cerchio rappresenti la tua vita ed ogni spicchio – o raggio – una diversa area (famigliare, lavorativa, amorosa, etc.).
Sei libero di nominare l’area a tuo piacimento e, se ne hai bisogno, di aggiungerne altre.
Ora, soffermati su ognuna delle diverse aree e assegnale, da 0 a 10, il tuo grado di soddisfazione attuale.
Prima di dare un grado di soddisfazione istintivo prova a riflettere e a capire davvero le sensazioni che suscita in te quella particolare area della vita.
Ti prendi cura del tuo corpo? Hai energia a sufficienza per fare quello che vuoi? Leggi abbastanza? Dedichi abbastanza tempo alla tua crescita personale? Che rapporto hai con il tuo partner? Sei stimolato dal tuo lavoro?
Una volta che hai assegnato un valore ad ognuna di esse puoi colorare i diversi spicchi così che ai tuoi occhi possa risultare ancora più evidente su quali aree necessitano un miglioramento.
Per esempio: se nell’area ‘lavoro’ hai assegnato un 10 come grado di soddisfazione allora colorerai tutto lo spicchio.
Una volta che avrai colorato tutti gli spicchi avrai rappresentata, davanti a te, la situazione attuale della tua vita.
Se fra le diverse aree c’è equilibrio la tua ruota dovrà risultare rotonda e funzionante, ma, se così non fosse, sarà necessario lavorare sulle parti della ruota più piccole rispetto alle altre per fare in modo che si crei una sorta di armonia.
E se la tua situazione appare come nell’esempio sottostante (magari colorata meglio di così ;P) , non ti preoccupare, a tutto c’è rimedio 🙂
Come puoi migliorare ciò che non puoi valutare?
Passiamo ora alla parte più riflessiva dell’esercizio.
Quella introspettiva, in cui valutare ed analizzare quello che fino ad oggi ha funzionato e quello che, al contrario, ha rallentato il tuo percorso.
Ti invito a prenderti qualche minuto per rispondere a queste domande:
- Quali sono le tre aree migliori?
- Che cosa ha fatto sì che quelle aree fossero le migliori?
(gli hai dedicato più tempo? più energie? quali comportamenti hai messo in atto?) - Quali sono le tre aree peggiori?
- Che cosa hai fatto o cosa non hai fatto per far sì che fossero le peggiori?
- Quali azioni puoi mettere in atto per migliorare le aree peggiori?
Ponendoti queste semplici domande ti sarà più facile capire in che modo aggiustare le aree della tua vita che attualmente non ti soddisfano dandoti così l’opportunità di utilizzare una ruota funzionante e poter continuare la tua corsa senza ulteriori intoppi.
La tua bussola personale
Lungo il percorso è probabile che tu senta l’esigenza di dover eseguire nuovamente questo esercizio.
Non ti preoccupare, è normale.
Anzi, ti dirò di più.
Ti consiglio di effettuarlo all’inizio di ogni mese così che tu non perda mai la retta via e sarai sempre pronto a correggere, se necessario, il tiro.
Fanne la tua bussola personale, da tenere in tasca e da tirar fuori all’occorrenza ogni qualvolta ti sentirai perso.
Provare per credere.
È il tuo turno!
Dopo averti illustrato e spiegato l’esercizio e come farne la tua bussola personale: è il tuo momento.
Disegna la tua ruota della vita e definisci le azioni da effettuare per porre rimedio alle diverse ammaccature che la compongono.
Se ti va condividi la tua ruota in una storia in Instagram e taggami (@thelittlesun91), sarei felice di vedere a che punto sei del tuo viaggio!
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