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Crescita personale

Come dire di no senza sentirsi in colpa

È possibile dire di no senza sentirsi in colpa?

Per qualcuno lo è, per altri un pò meno. Se vuoi scoprire a quale gruppo appartieni è semplice.

Ti è mai capitato di dire di sì quando, invece, avresti voluto dire di no?

Hai mai anteposto i tuoi impegni a quelli di qualcun altro?

Hai mai fatto qualcosa controvoglia?

Se hai risposto sì ad almeno una di queste domande significa che, come me, sei una persona accondiscendente e che pur di non deludere la fiducia che ti è stata data diresti sì a qualsiasi costo.

Tranquillo, non sei solo.

Per me dire di no era impensabile, come potevo non dimostrarmi disponibile di fronte ad una richiesta di aiuto?

Eppure dopo anni passati ad ingoiare rospi e a pagarne il prezzo per ognuno, sai che cosa ho capito?

Ho capito che la libertà di dire di no non ha prezzo, che le mie priorità sono importanti tanto quanto quelle di qualcun altro, che il mio tempo, solo perché è mio, non ha meno valore e che negarmi ai desideri degli altri per assecondare i miei non è egoismo, ma amore per me stessa.

Nonostante sia piuttosto facile ricadere nei soliti schemi, imparare a dire di no, senza sentirsi in colpa, è possibile.

Nell’articolo di oggi ti svelerò perché è così difficile dire no e ti suggerirò alcune strategie per imparare a dire di no con eleganza.

Pronto? Cominciamo!

Perché è così difficile dire di no?

Ho imparato l’arte dell’essere disponibile quando ancora ero una bambina.

Mia mamma, pur di accontentare tutti, vestiva i panni della crocerossina: disponibile, servizievole, sempre pronta a farsi in quattro per tutti, ma mai per se stessa.

Senza interrogarmi su cosa volesse dire fare la crocerossina, e cosa questo ne comportasse, iniziai a seguire il suo esempio, mostrandomi gentile con tutti.

Ben presto mi resi conto che con il mio atteggiamento accondiscendente ero benvista e benvoluta, così, ad ogni sì detto si è instaurata in me una profonda convinzione:

dire di no significa essere una brutta persona

Quello che la gente pensava di me era molto più importante di cosa pensassi io di me stessa e non potevo, per nessuna ragione al mondo, risultare cattiva agli occhi degli altri.

Quando però capì che continuare ad essere disponibile con tutti mi avrebbe condotta su una strada senza via d’uscita ho dovuto fare a botte con quella credenza che non si è arresa fin quando, all’estremo dell’agonia, l’ho messa al tappeto.

Oggi non credo più che dire di no significhi essere una brutta persona, al contrario:

dire di no significa volermi bene ed ispirare gli altri a fare lo stesso

Paura del giudizio

Questa è una delle ragioni per cui dire di no, senza sentirsi in colpa, è difficile.

La paura di essere criticato dagli altri ed essere additato come uno s*****o perché non hai assecondato una richiesta che ti è stata fatta ti paralizza e ti impedisce di far valere la tua persona.

Forse, come me, hai costruito attorno a questo schema una convinzione limitante che non ti permette di vivere secondo le tue regole, i tuoi bisogni ed i tuoi desideri.

Riflettici per un momento e poi rispondi a queste domande:

  • Chi ti ha insegnato che dire di no è sbagliato?
  • Che cosa significa per te dire di no?
  • Qual è la cosa peggiore che ti possa capitare se dici di no?
  • Qual è, invece, la cosa migliore che ti possa capitare se dici di no?
  • Ti è già capitato di ricevere un no? Se sì, cosa hai pensato di quella persona?

Ti invito a soffermarti su queste domande più volte durante il tuo percorso di apprendimento e a segnarti, di volta in volta, le risposte in un diario, in questo modo potrai accorgerti dei passi in avanti che stai facendo e di come la tua convinzione stia cambiando forma.

Liberarti dalla paura del giudizio non solo ti permetterà di dire di no senza sentirti in colpa, ma ti aiuterà ad acquisire maggiore sicurezza in te stesso così da non dover più mettere il tuo valore nelle mani degli altri.

Scarsa autostima

Un’altra delle ragioni per cui è difficile dire di no senza sentirsi in colpa è avere una scarsa autostima.

Se tu per primo credi di non valere nulla allora anche gli altri crederanno la stessa cosa e ti tratteranno di conseguenza.

Ora ti chiedo: è davvero questo che vuoi?

Sappi che…

ottenere l’approvazione degli altri non ti aiuterà ad approvare te stesso, guadagnarti il rispetto degli altri non ti farà sentire rispettato e accaparrarsi l’amore degli altri non ti farà sentire più amato.

Ricorda:

Il modo in cui tratti te stesso stabilisce il modo in cui ti lascerai trattare dagli altri

Bisogno di considerazione

Il bisogno di sentirsi importanti e di essere presi in considerazione è un’altra delle ragioni per cui dire di no senza sentirsi in colpa è difficile.

La paura che un ‘no’ possa precluderti ogni ulteriore possibilità di essere preso in considerazione è così forte da non permetterti di cogliere qualsiasi occasione in cui puoi far prevalere la tua disponibilità.

A lungo andare, però, ti ritroverai con mille impegni diversi e sarai costretto a farti in quattro – come mia mamma – per poter assecondare i bisogni di tutti senza deludere le aspettative.

Questa continua corsa da un impegno all’altro non farà altro che risucchiare ogni tua energia e ben presto la felicità nell’aiutare gli altri si trasformerà in frustrazione.

Come dire di no

Come avrai capito, leggendo i paragrafi precedenti, imparare a dire di no senza sentirsi in colpa è fondamentale se vuoi vivere una vita secondo le tue regole e non quelle degli altri.

Ora, invece, viene il bello.

Qui di seguito ti suggerirò alcune strategie per imparare a dire di no con fermezza e senza sentirti in colpa.

Non ci credi?

Continua a leggere 🙂

Prenditi del tempo per riflettere

Quando ti trovi di fronte ad una persona ti senti in obbligo di doverle dare subito una risposta e così, preso in castagna, come potresti dirle di no?

In questo caso una delle migliori strategie è quella di prendere tempo.

Per cosa?

Per valutare, con tutta calma, se la richiesta che ti è stata fatta ti interessa o meno.

Riflettere per conto tuo, senza essere costretto a dare una risposta su due piedi, non solo ti permette di toglierti dall’imbarazzo di dire di no, ma ti permette di prendere in considerazione i tuoi impegni e le tue necessità.

Ecco come potresti rispondere:

“Ne parlo con il mio ragazzo e ti faccio sapere!”

“Grazie mille per aver pensato a me, controllo i miei impegni per questa settimana e ti aggiorno tra oggi e domani.”

“Devo fare mente locale sui progetti che ho per questa settimana e ti faccio sapere.”

Certo, non sempre è possibile prendere tempo.

Ecco allora un’altra valida strategia per dire di no senza sentirsi in colpa.

Fai leva sui tuoi valori

Se sai che cosa per te è importante e quali sono le tue priorità ti sarà più facile dire di no facendo leva su quelli che sono i tuoi valori.

In questo caso la persona dall’altra parte percepirà l’importanza che a per te quel ‘no’ provando, persino, una sorta di ammirazione per la devozione che dimostri verso i tuoi impegni ed i tuoi obiettivi.

L’impatto di quel rifiuto sarà, a quel punto, accolto con molta più facilità.

Ecco alcuni esempi di risposta:

“Se accettassi la tua proposta non riuscirei a portare a termine l’impegno che ho già preso con Carlo.”

“Ti ringrazio per averlo chiesto a me, ma sono costretta a dirti di no, sto sfruttando il tempo libero che ho a disposizione per prendermi cura della mia famiglia.”

“È un progetto interessante, ma in questo momento sto investendo le mie energie in questo percorso ed è importante per me portarlo a termine con successo.”

Proponi un’alternativa

Un’altra possibile strategia per dire di no senza sentirti in colpa è quella di offrire una valida alternativa alla richiesta che ti è stata fatta.

In questo modo la persona che hai di fronte si sentirà accolta e compresa e non potrà che ringraziarti per l’alternativa che le hai proposto.

Eccone alcuni esempi:

“Sono felice che tu abbia pensato a me, purtroppo non ho le conoscenze adatte, posso però suggerirti una persona che è competente in questo campo e che potrà esserti di aiuto.”

“È una mansione che non ho mai svolto, purtroppo non posso esserti di aiuto. Se vuoi però posso aiutarti per questo altro lavoro.”

“In questo momento ho questo lavoro da portare a termine. Hai la possibilità di attendere fino a domani?”

A cosa stai rinunciando?

Ogni volta che dici sì a qualcuno dici no a qualcos’altro.

Riflettere su cosa comporti quel sì può esserti di aiuto nel dire di no con più facilità.

Quindi, prima di affrettarti a dare la tua disponibilità chiediti: se dico di sì, a cosa rinuncio?

Al mio workout giornaliero?
Alla mia passeggiata in solitaria?
Alla merenda con mia nonna?

Pensando a ciò di cui ti stai privando ti sentirai meno in colpa a dire di no.

Quando dici sì a qualcuno assicurati di non dire no a te stesso.

Non dire ‘non posso’

Quante volte hai utilizzato la gettonata frase “no, non posso”?

Lo ammetto.

Io l’ho usata diverse volte con la speranza che potesse farmi sentire meno in colpa e che potesse togliermi dall’imbarazzo di dire di no alla persona che avevo di fronte.

In realtà lo scopo di questa frase è rifilare una serie di scuse e questo, anziché darti forza, ti farà apparire debole ai tuoi occhi e a quelli dell’altra persona.

Cosa fare allora?

Sostituisci il “no, non posso” con “no, non voglio”.

Mi rendo conto che l’impatto che può avere una risposta del genere possa far paura, ma pensaci un attimo: è meglio prendere per i fondelli la persona che hai di fronte con mille scuse o è meglio essere sincero e venir apprezzato per l’onestà?

A te la scelta!

È il tuo turno!

Mi auguro che questo articolo ti sia stato utile e ti abbia fornito degli spunti validi da utilizzare per allenarti a dire di no senza sentirti in colpa.

Come ho accennato all’inizio è facile ricadere nei soliti schemi occorre quindi impegno ed allenamento per far sì che diventi sempre più facile dire di no.

Fammi sapere nei commenti se hai già utilizzato una delle strategie indicate per dire di no o, se preferisci, raccontami che rapporto hai con il ‘no’.

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